venerdì 20 gennaio 2012

Villamaggiore: mancano i parcheggi


Bizzarre e alquanto ridicole le dichiarazioni fatte dal Sindaco di Lacchiarella comparse oggi su "Settegiorni" riguardo i disagi presso la stazione ferroviaria a Villamaggiore; queste appaiono come un chiaro sintomo dell'uomo politico senza progettualità nella gestione del territorio ed esplicitamente succube di gestazioni intestine all'interno della sua maggioranza che gli impediscono ogni minimo spazio di manovra.
E' alquanto comico leggere, sempre sul "Settegiorni" ma del 16 dicembre 2011, le dichiarazioni di Acerbi " Il problema del parcheggio è ormai risaputo" e prosegue "Abbiamo intenzione di incrementare il servizio pubblico su gomma";...bene ci venga detto, negli ultimi 3 mesi, cosa è stato fatto!?
Come se non bastasse alla fine di novembre era stato organizzato un incontro pubblico dall'Amministrazione sul tema NUOVA LINEA S13 (PASSANTE FERROVIARIO MI-PV) con la presenza del Sindaco e dell'Assessore Clerici i quali hanno negato, di fronte a tutta l'assemblea dei cittadini, la volontà di costruire nuovi parcheggi e viene negata l'istituzione di un servizio navetta, richiesta a gran voce dai presenti non automuniti che, ricalcando gli orari dei treni durante gli orari di punta, effettuino trasporto dei pendolari dal capoluogo alla stazione; questa va letta come una chiara mancanza di volontà di risolvere un importante problema!
Oggi, leggendo il giornale, fanno veramente sorridere le dichiarazioni del Sindaco che si attiva presso Regione e Provincia per risolvere una questione di ordinaria amministrazione che un qualsiasi Comune avrebbe già risolto da tempo in AUTONOMIA visto che il problema insiste sul territorio comunale... altrimenti un Sindaco o un Assessore cosa sono li a fare? Forse sempre e solo polvere?
In nome del principio di sussidiarietà, molto caro alle sinistre, è doveroso che un Ente territoriale come un Comune provveda al disbrigo dei propri affari adottando delle soluzioni anche innovative e atte a risolvere le varie problematiche, noi progetti e idee ne abbiamo a "go gò" se qualcuno avesse l'umiltà di ascoltarci noi saremmo ben felici di poter dare il nostro contributo!
Allora forza e coraggio, che ognuno si assuma le proprie responsabilità e i propri oneri e che si metta a lavorare secondo le necessità del territorio, se ne ha le capacità e le possibilità, se il problema è quello di non avere più una maggioranza non si fa nient'altro che rassegnare le dimissione per lasciare spazio a chi ha capacità e voglia di LAVORARE BENE per il territorio e per la propria gente!!!