Riguardo all’articolo comparso martedì su "IL Giorno", intendiamo rettificare ogni bugia raccontata dal Sindaco di Lacchiarella il quale con scarso senso di responsabilità scarica le colpe sulle istituzioni sovraccomunali.
“Un Acerbi al quale fa difetto memoria e capacità di amministrare- commenta Marco Rondini Segretario provinciale della Lega Nord Martesana- che ancor ora non crede a quanto scrive il primo cittadino Ciarlasco, il quale ha a sua disposizione tutti gli strumenti per gestire questi casi. A dirlo non sono di certo io –sottolinea Rondini- ma bensì il Ministro Maroni che con il decreto legge del 23 maggio 2008 attribuisce tutti i poteri ai Sindaci, Acerbi compreso, per poter risolvere questo tipo di situazioni. Basti leggere quanto scritto nell’art. 6 dove il Sindaco può emanare atti che gli sono attribuiti dalla legge e dai regolamenti in materia di ordine e sicurezza pubblica, può svolgere funzioni affidategli dalla legge in materia di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria, può vigilare su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l'ordine pubblico. Il sindaco, nell'esercizio delle funzioni, concorre ad assicurare anche la cooperazione della polizia locale con le Forze di polizia statali, nell'ambito delle direttive di coordinamento impartite dal Ministro dell'Interno Autorità nazionale di pubblica sicurezza. Il Sindaco, quale ufficiale del Governo, adotta con atto motivato provvedimenti anche contingibili e urgenti al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l'incolumità pubblica e la sicurezza urbana. Il Sindaco segnala alle competenti autorità, giudiziaria o di pubblica sicurezza, la condizione irregolare dello straniero o del cittadino appartenente ad uno Stato membro dell'Unione europea, per la eventuale adozione di provvedimenti di espulsione o di allontanamento dal territorio.
Ciò detto penso che le cose siano due: il Signor Acerbi o non è capace di usare questi strumenti per il buon governo oppure non vuole utilizzarli perché, da buon amministratore di sinistra, tutela sempre prima gli altri e poi i suoi cittadini!
Il modus operandi di Acerbi –prosegue Rondini- è fine solo ed esclusivamente a creare polemica strumentale che non porta da nessuna parte, infatti fra le righe che ha mandato alla stampa intravediamo il suo solito tentativo di mistificazione della realtà ove attacca ferocemente la Lega Nord accusandola di non aver fatto nulla cosa non vera visto che il nostro referente territoriale, venuto a conoscenza del pericolo insediatosi sul territorio, ha provveduto immediatamente ad attivare tutti i canali per porre rimedio al problema nel minor tempo possibile, oltretutto avvisando anche l’Assessore Provinciale alla sicurezza Stefano Bolognini, ha offerto supporto al Comune di Lacchiarella con diversi uomini della Polizia provinciale per operare. Questo di Acerbi è il suo solito esercizio da astuto venditore di fumo che alla sostanza dei fatti non porta alcun beneficio per la comunità che dovrebbe amministrare in maniera cosciente e oculata. Ci auguriamo che anche il PD partito che sta alle spalle di questo individuo, capisca che è arrivata nuovamente l’ora di dargli il benservito visto e considerato che la sua politica non solo non sta portando alcun beneficio per Lacchiarella ma bensì fa progressivamente peggiorare il paese.
Non dimentichiamo le centinaia di Cinesi presenti sempre al Girasole, forse Acerbi pensava di crearci un centro ricreativo multietnico!
Ancora una volta la Lega Nord ha dato lezione di coerenza, concretezza e capacità a questo Sindaco.