mercoledì 6 ottobre 2010

Un busines a favore del PD e non solo...

Di giorno in giorno si scoprono novità preoccupanti che lasciano di stucco chiunque. Spesso accade che più l’affare è torbido e più la politica ci nuota dentro indisturbata. Con i favori di “Qualcuno”, Lacchiarella si porta a casa una bella lottizzazione da 45.208 metri cubi ampliabili a breve di un terzo. Questa è la triste realtà che travolgerà i cittadini Ciarlaschi, la Lega ha cercato di contrastare con le unghie e con i denti questo progetto scellerato riuscendo a portare a casa prescrizioni e vincoli. E allora se da un punto di vista politico i rappresentanti sul territorio non sono riusciti nel loro intento di far naufragare questa assurda voglia di cementificare, per ora, adesso scatteranno tutte le azioni legali del caso. E’ il referente territoriale del Carroccio Alessandro Branduardi ad affermarlo e sembra che non vada troppo per il sottile, organizzando una raccolta firme contro questa assurda cementificazione che distruggerà irrimediabilmente ettari coltivati patrimonio verde di ogni cittadino.
Oltre alla raccolta firme –prosegue Branduardi- si sta già confezionando un ricorso al TAR nei confronti di un P.I.I. assolutamente illegittimo da un punto di vista procedurale e penalizzante nei confronti di tutti gli operatori presenti sul mercato e di ogni privato cittadino che intende fare anche una piccola opera sulla sua proprietà. E’ ora di far capire a questi signori, che spesso confondono la politica con altri interessi meno nobili, che non possono più fare quello che vogliono, Lacchiarella non è terreno di conquista per nessuno, Lacchiarella non deve essere preda di speculatori senza scrupoli, Lacchiarella “non s’ha da toccare ne ora ne mai”.
I Militanti Ciarlaschi sono davvero sul piede di guerra e pare che non ci sia neanche margine per trattare sull’argomento, l’unica cosa che aggiungono dalla locale Segreteria è che si potrebbe fare un gesto magnanimo qual’ora il Sindaco convochi un Consiglio Comunale straordinario per ritirare il progetto del P.I.I. “La Costa” e scusarsi con tutti i cittadini.
Queste sono le condizioni poste dei rappresentanti locali del Carroccio che pongono come requisito indispensabile per sedersi al tavolo per decidere di comune accordo le sorti del nostro paese che non può e non vuole rispettare le logiche di chi pensa sia possibile coltivare solamente i propri interessi!