lunedì 3 agosto 2009

Il naufragio dei derivati...(e dei nostri soldi)

Nella seduta del 29 luglio la giunta comunale ha ottenuto dal consiglio comunale la delega alla chiusura anticipata in qualunque momento a propria discrezione del famigerato contratto di derivato finanziario.

Quindi il sindaco, artefice nella passata legislatura della sciagurata scelta di giocare in borsa con strumenti speculativi usando soldi della cittadinanza, oggi cerca di uscirne in punta di piedi. Il tutto in un consiglio comunale pre-vacanziero, con l'opinione pubblica in parte in ferie.

Questo giochetto solo alla fine si sapra' esattamente quanto e' costato alle tasche del contribuente, sicuramente oltre 100 mila euro bruciati dall'illusione di facili guadagni di un sindaco di provincia.

Il nostro Sindaco quindi in questi giorni mettera’ una bella pietra sopra a questa imbarazzante situazione, lasciando a noi il conto da pagare !

Siamo esterrefatti dalla leggerezza con la quale il Dott. Acerbi giustifica questa perdita: non una parola di scusa alla cittadinanza, ma solo delle vaghe affermazioni sul fatto che la legge lo consentiva (quindi e’ colpa della legge) o che l’hanno fatto tutti (quindi mal comune mezzo gaudio).

Comunque ora non piangiamo sul latte versato, che il Sindaco e la Giunta facciano quello che gli sembra piu’ giusto fare (cio’ uscire da questa palude di strumento finanziario), pero’ che abbia almeno il buon gusto di scrivere due righe di scuse alla cittadinanza !